Giocatletica: il 19 maggio a Torino sarà la festa dello sport giovanile
Si chiama Giocatletica e si svolgerà il prossimo 19 maggio a Torino, presso lo stadio Primo Nebbiolo. È un’iniziativa rivolta ai ragazzi delle scuole elementari, che ha l’obiettivo di accrescere in loro ma anche in chi accanto a loro vive ogni giorno, la consapevolezza dell’importanza dello sport, non solo per la salute fisica ma soprattutto per lo spirito di aggregazione, per sviluppare una sana passione sportiva che possa durare anche in età adulta.
La manifestazione è promossa dall’Assessorato allo Sport del Comune d Torino ed è gestita dalla società sportiva Safatletica, che ha sede in via Trecate 34 a Torino.
«E’ stato un lavoro lungo e complesso – spiega il professor Ivo Marco, presidente di Safatletica – quello che ci ha permesso di selezionare i circa 8 mila ragazzi che il 19 maggio prenderanno parte all’evento. Giocatletica riprende la filosofia che è propria della nostra società. Certo, lo sport è anche competizione e noi possiamo vantare nella nostra squadra atleti che hanno già gareggiato a livello internazionale e sicuramente sentiremo parlare di loro i futuro. Ma per noi prima di tutto lo sport è una palestra di vita, un modo per stare insieme, imparare, divertirsi e crescere. Poi, se qualcuno ha dei numeri e la tenacia di impegnarsi e fondo, possono venire fuori veri e propri atleti».
Il professor Marco spiega le difficoltà dell’atletica italiana al giorno d’oggi, in quanto i soldi sono pochi e le società si trovano spesso in grosse difficoltà e tirare avanti non è semplice. Safatletica, però, è un esempio di gestione e lungimiranza, di progetti seri e soprattutto di passione e competenza.
Safatletica si rivolge in particolar modo a giovani e giovanissimi, ai ragazzi di scuole elementari e medie, per promuovere lo sport e dare la possibilità ai praticanti di provare diverse discipline.
Cosa che accadrà il 19 maggio nella splendida cornice del Parco Ruffini, perché in contemporanea al Giocatletica, all’esterno dello stadio si svolgerà il percorso Prova gli Sport, dove saranno presenti le Federazioni delle varie discipline, per dare modo ai ragazzi che non gareggeranno nel Primo Nebbiolo di avvicinarsi a nuovi sport.
Sarà dunque una giornata di festa, nella quale verranno anche premiate le classi che metteranno in scena le coreografie di tifo più originali e divertenti. Lo spirito sarà proprio questo: il gruppo, la classe. Infatti non verranno premiati i singoli atleti, ma le classi. E sono stati infatti presi in considerazione il risultati dei gruppi di giovani studenti per decidere chi potesse partecipare alla manifestazione.
L’assessore allo Sport Giuseppe Sbriglio, che ha saputo mantenere un evento così importante proseguendo il lavoro del suo predecessore, e il presidente di Safatletica Ivo Marco, hanno capito che era necessario far partecipare a Giocatletica l’intera città. Sono così iniziate lunghe e dure selezioni all’interno delle scuole, proponendo ai ragazzi prove sulla corsa, salto in lungo e lancio. Sommando i risultati e calcolando la media per ogni classe, si è arrivati ad avere le migliori terze, quarte e quinte elementari e sono state ammesse alla fase finale del 19 maggio le migliori di ogni circoscrizione cittadina. Quindi, tutta la Torino scolastica sarà rappresentata.
E sarà una vera e propria festa: ci saranno i ragazzi che hanno superato le eliminatorie, ma anche gli altri a fare il tifo e le prove di sport. Ci saranno gli insegnanti, i genitori e saranno presenti anche rappresentanti di Fidal e Coni. Inoltre, parteciperà anche l’Unicef, che ha dato il suo patrocinio con l’intento che la giornata si svolga con quello che è il vero spirito dello sport: festa, unione e passione.